Alessandro Haber (Bologna, 19 gennaio 1947) è un attore, regista e cantante italiano.
Nel corso della sua carriera, tra i vari premi, ha vinto un David di Donatello, un Globo d’oro e cinque Nastri d’argento.
Biografia
Alessandro Haber nasce a Bologna il 19 gennaio 1947, da padre romeno di origine ebraica e da madre italiana di religione cattolica non praticante. A nove anni, dopo un’infanzia trascorsa in Israele, ritorna in Italia con la famiglia, sempre nel capoluogo emiliano.
Dopo gli studi secondari superiori, nel 1967 esordisce al cinema ottenendo la parte di Rospo nel film La Cina è vicina di Marco Bellocchio. Il primo ruolo da co-protagonista gli sarà offerto solo 19 anni dopo da Pupi Avati in Regalo di Natale. Haber si è cimentato in ruoli drammatici e comici; in questo ambito si ricordano la presenza in Fantozzi subisce ancora di Neri Parenti (1983) nei panni del professor Zambrini, detto “Jack Lo Squartatore”, un chirurgo particolarmente egocentrico e sadico che opera per sbaglio il protagonista Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio), e quella in Amici miei – Atto IIº di Mario Monicelli (1982) nel ruolo del vedovo Paolo, che all’inizio del film è vittima di un atroce scherzo da parte del personaggio del professor Sassaroli (Adolfo Celi), il quale lo fa andare su tutte le furie raccontandogli di essere stato per anni l’amante della sua defunta moglie Adelina.
In teatro recita in Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Georg Büchner, Arlecchino, Ugo di Carla Vistarini, Scacco pazzo (da cui ha poi tratto l’omonimo film del 2003 che lo ha visto debuttare come regista) e L’avaro di Molière. Sempre come attore teatrale, nel 2006 si aggiudica il Premio Gassman come miglior attore per l’interpretazione di Zio Vanja nell’omonimo testo di Anton ÄŒechov.
Negli anni novanta recita in Parenti serpenti del 1992 di Mario Monicelli, in Palla di neve del 1995 di Maurizio Nichetti nel ruolo dell’antagonista Marcov e in quattro film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d’artificio del 1997 e infine Il paradiso all’improvviso del 2003. Nel 1990 partecipa come corista in Finalmente Ciao Ciao, facendo un piccolo cameo. In seguito Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo CD si intitola Haberrante e ad esso ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Francesco De Gregori ha scritto inoltre per lui La valigia dell’attore. Nel 2010 ha partecipato al film documentario Pupi Avati, ieri oggi domani, dedicato al regista Pupi Avati. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Bellaria.
Negli ultimi anni ha portato in scena, nei principali teatri italiani, lo spettacolo “Haberowski” con il quale interpreta gli scritti e le poesie dello scrittore americano cult Charles Bukowski. Nel 2017 ha interpretato le poesie di Gabriele Tinti dando voce ai capolavori dei Musei Capitolini e del Museo Archeologico di Napoli.
Nel 2018 interpreta il Cardinale Mazzarino nel film Moschettieri del re – La penultima missione di Giovanni Veronesi.
Nel 2019 ritorna a lavorare con Pupi Avati dopo 15 anni nel suo nuovo film Il signor Diavolo, tratto dall’omonimo romanzo scritto dallo stesso Avati.
(Fonte: Wikipedia)
