“Chiaramente, (Rotondi) emerge come uno dei migliori della generazione post-Hubbard” – Chris Hovan, allaboutjazz.com
“(I suoi) assoli sono un amalgama quasi perfetto di potenza, finezza e logica”. – David A. Orthmann, allaboutjazz.com
“Se dovessi scegliere un trombettista da tenere d’occhio nei prossimi dieci anni, sarebbe Jim Rotondi.”- Don Berryman, www.jazzpolice.com
“Rotondi ha la passione e la concentrazione per trovare un posto per la musica nel nuovo millennio” – The New Yorker
“Non c’è un trombettista migliore di Jim Rotondi a New York, per il quale la parola “versatile” è inadeguata”. – Bob Belden
“Il rock and roll potrebbe non morire mai; anche l’hard bop sembra ambire all’immortalità . Il trombettista Jim Rotondi non c’era per la prima fioritura di questo stile terroso, ma ne ha assorbito a fondo il libro dei giochi”. – Il New Yorker
Il trombettista Jim Rotondi è una figura importante nel mondo del jazz da oltre 30 anni, sia a New York che sulla scena internazionale. Il suo suono, la sua anima e il suo senso dello swing sono stati richiesti come leader e sideman in tutto il mondo.
Biografia
Originario del Montana, cresciuto in una famiglia di musicisti, Jim ha iniziato a suonare il pianoforte a otto anni ed è passato alla tromba all’età di dodici anni. Due anni dopo Jim ha ascoltato una registrazione di Clifford Brown ed è partito. Frutto del prestigioso programma musicale della University of North Texas, Jim ha vinto il primo posto al concorso per tromba jazz dell’International Trumpet Guild nel 1984.
Trasferitosi a New York, Jim è stato in tournée e ha registrato con una serie di luminari del jazz, tra cui le big band di Ray Charles, Lionel Hampton, Toshiko Akiyoshi, vincitore di un Grammy, Bob Mintzer e i piccoli gruppi di Charles Earland, Lou Donaldson, Curtis Fuller e Joe Chambers. Attualmente Jim è a capo di due gruppi propri, un quintetto con il vibrafonista Joe Locke in prima linea e un gruppo elettrico, Full House, che comprende anche il pianista David Hazeltine. È anche membro fondatore del sestetto collettivo One For All, che vede in prima linea il sassofonista Eric Alexander e il trombonista Steve Davis, oltre al già citato Hazeltine, al batterista Joe Farnsworth e al bassista John Webber nella sezione ritmica. Questo gruppo all-star è stato presentato nel numero di giugno 2009 della rivista Jazztimes.
La vasta esperienza discografica di Jim include di recente l’uscita nel 2016 del suo primo disco da leader per l’etichetta Smoke Sessions, intitolato “Dark Blue”, con Joe Locke e David Hazeltine, dopo una serie di uscite di successo su varie etichette. “Dark Blue” è stato accolto molto bene nel mondo del jazz, ricevendo una recensione a 4 stelle dalla rivista Downbeat e trascorrendo 3 settimane al primo posto della playlist radiofonica internazionale di jazzradio.com. Dopo aver partecipato a circa 80 CD come sideman, può essere ascoltato anche in diverse uscite della Highnote Records di Charles Earland, insieme al sassofonista Eric Alexander, con il quale Jim ha fatto il suo debutto discografico nell’uscita Delmark di Eric “Straight Up”. Altre registrazioni includono l’ottetto del sassofonista George Coleman, con Harold Mabern, e il sestetto del batterista Ray Appleton, con Slide Hampton, Charles McPherson e John Hicks. Anche i già citati One For All, le cui pubblicazioni Sharp Nine Records “Too Soon To Tell” e “Optimism” hanno ricevuto il plauso della critica da Cadence e dal Detroit Free Press, hanno all’attivo 18 CD.
Jim risiede attualmente a Graz, in Austria, dove è professore di tromba jazz all’Università di Musica e Arti Drammatiche, dopo essere stato attivo professionalmente nell’area di New York City per 25 anni. Ha tenuto seminari alla Emory University di Atlanta, al Jamey Aebersold Summer Jazz Workshop e ha fatto parte del corpo docente dello Stanford Jazz Workshop di Palo Alto, California, dei Seminari Jazz Internazionali di Orsara, Italia, oltre ad essere stato professore di tromba jazz alla Rutgers University e membro affiliato del corpo docente della State University of New York a Purchase.
(Fonte: Sito Ufficiale)
